[English below]Le ricerche scientifiche degli ultimi decenni ci hanno posto di fronte la realtà (e la possibilità) di un universo sonoro ben più complesso e portatore di significati di quanto, forse, credevamo. Abbiamo scoperto che la comunicazione sonora fra “individui” non umani, a tutti i livelli di complessità, è molto più presente e articolata di quanto supponessimo, mettendo così in dubbio la convinzione che la comunicazione attraverso i suoni sia di esclusiva pertinenza antropica, e accogliendo quel senso di incertezza che relativizza il significato della nostra presenza nel cosmo e ci fa sentire come viventi fra gli altri.
Abbiamo anche cominciato a capire quanto il mondo sonoro possa essere considerato una fonte per avere informazioni su diversi aspetti dell’ambiente, e quanto l’attenzione ad esso possa essere, o tornare ancora utile.
Accanto a queste prospettive di studio ci sono le pratiche artistiche che rivolgono interesse e ascolto ai mondi sonori, intercettandoli, elaborandone i contenuti e mettendoli in scena in vari modi, alla ricerca continua di gesti che "artificano" il mondo, accogliendo l’idea di un’arte che si pone più come disposizione a cogliere la straordinarietà del vivere nelle sue più varie manifestazioni che come sfera espressiva individuale il cui valore si misura sulla base della qualità di “oggetti” e opere specifiche create dagli esseri umani.
È senz'altro possibile - e probabilmente necessario - che i frutti di questa “nuova” consapevolezza scientifica e filosofica, così come gli esiti e le pratiche sonore che si stanno diffondendo in ambito artistico, entrino in dialogo con la sfera educativa, disegnando campi di esperienza e di sperimentazione che attraversino le discipline e le mettano in comunicazione. In questo senso, la sfera del suono e la pratica dell’ascolto mostrano grandi potenzialità (ancora in parte inesplorate) di intersecare le pratiche formative a tutti i livelli, dalla prima infanzia fino ai percorsi accademici, e ben oltre, in una prospettiva di formazione continua ormai sempre più consolidata e diffusa.
FKL, in collaborazione con CSMDB, Tempo Reale, Proteo Fare Sapere e Università degli Studi di Firenze, rilancia per il 2024 un nuovo incontro in cui approfondire i temi del dialogo fra ascolto, produzione creativa e mondi sonori, con particolare attenzione alla costellazione della formazione.
L’incontro intende raccogliere riflessioni, proposte operative, risorse, contenuti, azioni/eventi documentati, attuati in diversi contesti educativi e ambiti disciplinari, che mettano in scena percorsi di ricerca/azione, condotte e comportamenti di esplorazione, improvvisazione, composizione con i suoni, in relazione ai temi generali connessi con il “paesaggio sonoro”. A questo scopo è istituita una call per partecipare all’incontro con il proprio contributo, rivolta a insegnanti, studiose e studiosi di tutte le discipline, studenti e studentesse, musiciste e musicisti, educatori ed educatrici.
[Vai a I SAPERI DALL'ASCOLTO 2024]
In recent decades scientific research has brought us face to face with the reality (and possibility) of a much more complex and meaningful sound universe than we perhaps believed. We have discovered that sound communication between non-human “individuals”, at every level of complexity, is much more widespread and developed than we had supposed, thereby questioning the firmly held belief that communication through sound belonged exclusively to the anthropic realm, and accepting that sense of uncertainty that relativizes the meaning of our presence in the cosmos and leads us to feel like beings among others.
Alongside this research perspective are artistic activities that draw attention and listening to sound worlds, intercepting them, developing their content and exhibiting them in various ways, in the constant search for actions that "artificate" the world, embracing the idea of an art disposed to capturing the extraordinary in life and all its manifestations that in individual expressive terms is measured by the quality of “objects” and specific works created by human beings.
It is undoubtedly possible – and probably necessary - that the fruit of this “new” scientific and philosophical awareness, as well as the outcomes and sound practices that are becoming widespread in the field of art, enter into dialogue with the educational world, identifying fields of experience and experimentation that are common to both disciplines and allowing them to communicate. In this sense, the world of sound and the practice of listening show great potential (as yet partly unexplored) of being able to intersect instruction practices at every level, from early infancy to academic paths, and far beyond, with the prospect of the reinforcement and spread of continuing preparation.
FKL, in collaboration with CSMDB, Tempo Reale, Proteo Fare Sapere and the University of Florence, announces a new meeting in 2024 at which the dialogue between listening, creative production and sound worlds can be further explored, with particular attention to the constellation of instruction.
The objective of the meeting is to gather ideas, operative proposals, resources, content, documented actions/events, from a variety of educational settings and disciplines that have adopted and applied research and/or exploratory activity, improvisation, sound composition, in relation to the general theme of “soundscapes”. To this purpose we are calling for teachers, investigators and researchers in any discipline, students, musicians, and educators to submit their proposals.
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